La Fondazione Papa Luciani si occupa principalmente di raccogliere scritti autografi, libri, testimonianze, fotografie, rassegna stampa e oggetti inerenti ad Albino Luciani. È in corso d’opera la catalogazione, la schedatura e l’inventariazione del materiale librario, archivistico, audiovisivo e della rassegna stampa. Tali fondi formano la Biblioteca della Fondazione Papa Luciani (1958-) – che comprende libri e periodici relativi al Pontefice agordino – e altri fondi bibliotecari e archivistici che interessano la sua persona e l’ambiente in cui è cresciuto, in particolare i beni archivistici e librari della Pieve di Canale d’Agordo, ossia la Biblioteca Storica della Pieve di Canale (1502-1970) – ordinata da Albino Luciani nel 1931 – la Biblioteca Circolante (1845-1927) – dalla quale attingeva da ragazzino il futuro Papa – l’Archivio Storico della Pieve di Canale (1361-1970) – che conserva le testimonianze inerenti all’infanzia e alla giovinezza di Luciani.
È possibile consultare la biblioteca specializzata su Albino Luciani, creata dalla Fondazione in collaborazione con il Servizio Provinciale Biblioteche di Belluno, cercando il volume desiderato nel catalogo Opac a questo link: http://bibel.regione.veneto.it/SebinaOpac/.do?sysb=bl&pb=VIAFP .
Catalogo Biblioteca Fondazione Papa Luciani (1958-).
Catalogo Periodici Biblioteca Fondazione Papa Luciani (1958-).
Catalogo Biblioteca Storica della Pieve di Canale (1502-1970).
Catalogo Biblioteca Circolante (1845-1927)
Inventario dell’Archivio Storico della Pieve di Canale (1361-1970).
Fondo Amedeo Da Pos
Si tratta di una collezione di documenti, libri e di circa un migliaio di disegni dello scultore Amedeo Da Pos (Carfon di Canale d’Agordo 1870-1966), uno dei migliori discepoli di Valentino Panciera Besarel. L’artista era apprezzato dal sacerdote e vescovo Albino Luciani, il quale si era rivolto a lui per chiedere in prestito antichi manoscritti. L’archivio conserva pure documentazione della Regola di Carfon.
L’intero fondo è stato completamente riordinato e inventariato nel 2009, quando la Famiglia Eredi Benedetto Da Pos lo ha concesso gentilmente in comodato d’uso gratuito al Museo.
Inventario Archivio Famiglia Da Pos di Carfon
Fondo don Benedetto Tissi-Tognetti
E’ costituito da 376 volumi (secc. XVII-XIX), tra cui 61 volumi dell’edizione dell’Enciclopedia Francese di fine Settecento.
Si tratta di una prestigiosa collezione raccolta dall’arciprete vicario foraneo di Canale d’Agordo don Benedetto Tissi (1795-1828), la cui tomba è ben visibile dietro la chiesa di Canale d’Agordo), uomo di profonda cultura, interessato alla letteratura illuminista francese. Alla sua morte, il nipote Antonio Tissi ereditò la collezione. Verso il 1930 Riccardo Tognetti, podestà di Forno di Canale ed erede dei Tissi, aveva chiamato nella propria abitazione i fratelli Albino ed Edoardo Luciani per mostrare loro i libri. Il giovane Albino cercava la Summa Angelica di S. Tommaso d’Aquino. Non avendola trovata, ma avendo rinvenuto invece i volumi dell’Enciclopedia Francese di Diderot, allora ancora posti all’Indice, non volle asportare nulla. Nel 2010 il nipote del podestà Riccardo Tognetti, omonimo del nonno, prematuramente scomparso, con squisita sensibilità volle donare l’intera collezione alla Fondazione Papa Luciani.
Per cercare un volume all’interno di questo fondo, cliccare qui:
http://bibel.regione.veneto.it/SebinaOpac/page/list/fondo-antico-tissitognetti/421221636341?sysb=bl
Catalogo Bilioteca Benedetto Tissi-Tognetti (secc. XVII-XIX)
PROGETTO INTERREG ITALIA-AUSTRIA
Il patrimonio culturale di un museo non riguarda solo ciò che viene conservato, ma soprattutto ciò che è legato al territorio in cui si trova.
Il Museo Papa Luciani di Canale d’Agordo e il Museo ferroviario di Lienz si trovano in due regioni confinanti, separate dal confine nazionale. Entrambi i musei valorizzano la loro regione – e non solo- attraverso le speciali storie culturali raccontate nelle loro case.
Attraverso la riorganizzazione delle informazioni della mostra e l’inventario degli oggetti esposti le conoscenze esistenti sul patrimonio documentario conservato devono essere aggiornate e al termine del progetto rese ancora più accessibili al pubblico in un catalogo d’inventario online. Il progetto si concentra sulla sensibilizzazione della popolazione locale su entrambi i lati del confine per due istituzioni culturalemnte influenti anche se molto diverse fra loro. Attraverso lo scambio personale di esperienze, la cooperazione tra due musei sarà promossa e intensificata in futuro.
Periodo di progetto 15.1.2021 – 15.10.2022
Responsabile biblioteca e archivio: dott. Loris Serafini
Bibliotecari: dott. Patrizio De Ventura e dott. Elena Turro
Per prestiti bibliotecari o informazioni:info@fondazionepapaluciani.com
tel. 0437.1948001